CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI (letto domenica 7/3/2021)
Il codice di Diritto Canonico, che è l’organo giuridico della Chiesa Cattolica, chiede che in ogni parrocchia si costituisca un organismo che si chiama CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI. Così leggiamo al canone 537:
In ogni parrocchia vi sia il consiglio per gli affari economici che è retto, oltre che dal diritto universale, dalle norme date dal Vescovo diocesano; in esso i fedeli, scelti secondo le medesime norme, aiutino il parroco nell’amministrazione dei beni della parrocchia…
Cosa deve fare questo Consiglio? Deve fare come si fa in famiglia:
– amministrare con cura i beni che abbiamo
– firmare il bilancio parrocchiale che ogni anno viene inviato in Curia diocesana
– prendersi a cuore di pagare i fornitori
– tenere un occhio vigile sulle strutture parrocchiali perché siano luoghi sicuri per tutti, grandi e piccoli, che siano tenuti puliti e funzionali, e belli da abitare
– tenere la contabilità delle entrate e delle uscite
– informare i parrocchiani, con mezzi adeguati, sullo stato di salute economico della parrocchia
Le cose da fare sono tante in questo campo, come possiamo bene immaginare. Servono quindi persone di buona volontà, che possano dedicare tempo e competenze a questo prezioso servizio.
Si tratta di un compito specifico, che tuttavia si lascia plasmare dallo stile pastorale della comunità tutta. Non basta fare del bene: bisogna fare bene il bene! E questo esige, tra le altre cose, una cura adeguata agli aspetti legati ai soldi e alle strutture che usiamo. Anche in questo campo, la nostra guida è il Vangelo. Il Consiglio per gli affari economici, sarà quindi formato da un piccolo gruppo di persone che agisce in accordo con il parroco.
COME PROCEDERE
La Comunità è stata informata riguardo alla necessità di dare vita a questo organismo parrocchiale, chiedendo a chi avesse tempo e competenze da mettere a disposizione, di farlo sapere. Durante questa settimana è ancora possibile proporsi come componente del Consiglio per gli Affari Economici: è sufficiente scrivere il proprio nome, cognome, numero di telefono e e mail su di un foglio e metterlo nella scatola chiusa che verrà posta in fondo alla Chiesa. E’ opportuno che nel Consiglio (CAE) ci siano rappresentanti delle due parrocchie (Casadio e Stiatico). In base ai nominativi raccolti e tenendo conto del lavoro svolto in passato, si comporrà la lista dei candidati, che sarà comunicata la prossima domenica. Infine, attraverso la votazione su apposita scheda (con riportati i nomi delle persone candidate a costituire il CAE), verrà chiesto a ciascuno di esprimere un parere favorevole o contrario a tutta lista indicata nella scheda stessa. Nel caso in cui i voti favorevoli siano superiori ai voti contrari, le persone della lista costituiranno il Consiglio per gli Affari Economici della nostra Comunità.
