Lutto

Domenica 12 ottobre è tornato alla casa del Padre Franco Neri, accolito e presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale.
Lunedì 13 ottobre alle 20.30 in chiesa pregheremo insieme il Rosario.
Le esequie saranno celebrate ,ercoledì 15 ottobre alle 10.30.

 


Ricordo di p. Renato

Mi permetto di mandarvi questo ricordo personale di Franco Neri.

Ciao Franco,
l’ultima volta che ci siamo visti mi parlavi del mal di schiena che ti tormentava, ma evidentemente è subentrato un altro tormento più invasivo e, alla fine, spietato.
Ieri mattina i tuoi amici mi avevano detto del tuo ricovero all’Hospice Seragnoli, ma anche della visita che ti stava facendo il tuo vescovo, il card. Matteo Zuppi. Lui ti ha ricordato aprendo la celebrazione della visita pastorale in piazza, ma purtroppo poco dopo ha dovuto anche annunciare la tua scomparsa.
Ed è allora che mi è venuta in mente questa tua fotografia… la tua passione. Che era non tanto la passione, ma il mestiere di alcuni degli apostoli. Pescatori di fatto e di mestiere, pescatori di uomini e di passione. Collaboravi, per quanto la tua apprezzata e diversa professione te lo consentiva, all’attività pastorale della parrocchia. Sempre generoso e appassionato nel portare l’Eucaristia agli ammalati, nel passare per le benedizioni pasquali, nel sostenere il piccolo gruppo di Azione Cattolica.
Il prossimo 8 dicembre non ci sarai a rinnovare l’adesione annuale all’Azione Cattolica. Ma ora vivi la tua adesione definitiva.
Alla domenica non ci sarai più nel tuo servizio all’altare. Ma ora puoi mettere le gambe sotto la mensa definitiva del Regno.
Non ti sentirò più raccontare delle tue battute di pesca, e del pesce cucinato con gusto. Ma ora sei fianco a fianco con Colui che anche a te, come allora agli apostoli, ha chiesto di mettergli a disposizione i pesci che avevi, le competenze che potevi condividere, la passione che potevi mettere nel tuo servizio di accolito.
Di tutto questo ne hai fatto un progetto di vita qui,
e ieri ne hai fatto offerta definitiva al Padre.
Non ci siamo frequentati al di fuori dell’ambito parrocchiale, e chissà quante cose belle hanno da raccontare i tuoi familiari, i tuoi coetanei che ieri erano increduli alla notizia, i tuoi colleghi di lavoro e di pesca.
Io ti posso solo dire quel grazie che meriti per la tua bonarietà, per la serenità che manifestavi anche quando si capiva che dentro non era tutto sereno, per la tua testimonianza di generosità nel servizio.
Grazie Franco